L’erba medica fa parte della famiglia delle leguminosaie e viene comunemente chiamata erba spagna. E’ sostanzialmente nata nell’Asia del Sud circa 2000 anni fa al tempo dei Romani ed dei Greci. L’erba medica è una pianta che potrebbe vivere fino a 10/15 anni in ambienti non del tutto favorevoli alle sue caratteristiche. L’erba medica piu’ diffusa e di comune utilizzo è quella denominata Medicago Sativa e che contiene un insieme di proprietà. In particolare questa erba viene utilizzata per aumentare le vitamine presenti nel sangue e come integratore per prevenire fenomeni legati alla proliferazione di cellule cancerose. Stimola l’appetito e riequilibra la funzione epatica.
Come tutte le erbe ovviamente presenta degli effetti collaterali. Prima di tutto viene sconsigliato l’utilizzo con infusi o estratti ed in più colui il quale ne vuole assumere per via orale, deve accertarsi di non essere ipersensibile alle sostanza che la caratterizzano. Da studi effettuati di recente, sono stati scoperti diverse sostanze che contribuisco a rendere l’erba medica un potente antinfiammatorio. Infatti abbiamo la presenza di parecchi bioflanoidi che contribuiscono all’azione antinfiammatoria di cui parlavamo sopra. Abbiamo anche i flavoni che rafforzano i capillari con problemi di fragilità, per non parlare poi di tutte quelle sostanze che hanno azione antibiotica ed azione positiva per contrastare l’anemia. Un’altra caratteristica dell’erba medica è data proprio dalla presenza di clorofilla e di vitamina A. Facendo un sunto di tutte le proprietà di questa erba possiamo tranquillamente dire che rappresenta un ottimo integratore che partecipa al benessere del nostro corpo. LE potenti sostanze da essa contenute fanno di lei un’erba dalle proprietà miracolose
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